News

La Giornata della Virtù Civile in Toscana con Rondine Cittadella della Pace, 28 settembre 2024

In occasione dell’inaugurazione dei percorsi formativi a Rondine Cittadella della Pace si è svolta la prima edizione della Giornata della Virtù Civile in Toscana, che ha coronato il gemellaggio di “due sogni che condividono ideali e valori”.
In questa occasione l’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli ha erogato una borsa di studio a sostegno di una studentessa del progetto Studentato Internazionale World House.
Per leggere l'articolo di Franco Vaccari, fondatore e Presidente di Rondine Cittadella della Pace, clicca qui

Prensentazione della Giornata della Virtù Civile 2024 a cura di Oreste Bossini

«Mi muove in questo momento il sentimento di non potermi sottrarre a un’assunzione di responsabilità verso la nazione, confidando che vi corrisponda una analoga collettiva assunzione di responsabilità». Queste parole furono pronunciate da Giorgio Napolitano il 20 aprile 2013, dopo che la delegazione dei principali partiti in Parlamento aveva supplicato il Presidente di accettare un secondo mandato.
Figlio dell’Illuminismo razionale e laico partenopeo, Giorgio Napolitano aveva iniziato la sua vita politica nell’ambiente antifascista universitario di Napoli. Il senso di responsabilità verso un popolo fiaccato e corrotto da vent’anni di fascismo e da una guerra ingiusta e temeraria aveva spinto Napolitano a impegnarsi in politica, sebbene le sue prime passioni fossero il teatro, la letteratura, il cinema, interessi coltivati fin dai tempi del liceo assieme ad amici come Francesco Rosi, Raffaele La Capria, Giuseppe Patroni Griffi. Negli anni difficili della ricostruzione morale, economica e sociale dell’Italia, Napolitano sentiva che gli intellettuali erano chiamati ad assumersi la responsabilità di portare un contributo di idee e di valori nel processo molto spesso aspro e faticoso di conquista di una democrazia non solo formale ma anche sociale e fondata sui diritti anche dei più deboli e fragili. Il principio di responsabilità che in gioventù l’aveva spinto a impegnarsi nella politica italiana – in particolare nel Partito Comunista - lo indusse a promuovere l’ideale del bene comune su scala europea, battendosi anche all’interno del mondo post-comunista per superare vecchi schemi ideologici e pregiudizi antiatlantici. Anche per questi motivi, nel 2006 fu eletto Presidente della Repubblica trovando una tacita convergenza tra i contrapposti schieramenti politici dell’epoca.
Successivamente, nel mezzo della più grave crisi economica della storia italiana del dopoguerra, quando la classe politica non era stata in grado di trovare un accordo per eleggere un nuovo Presidente della Repubblica - esponendo così il Paese al rischio di una bancarotta finanziaria e di un’interminabile stagione di instabilità - Giorgio Napolitano che aveva più volte dichiarato di non essere disponibile per un secondo faticoso e inopportuno mandato, accettò l’incarico.
A 87 anni il Presidente Napolitano impartiva alle forze politiche e al Paese un’ulteriore, severa lezione di alta politica e di senso civico, i valori che avevano segnato la sua intera storia pubblica e privata.
Nella figura di Napolitano la Giornata della Virtù Civile 2024, che si svolgerà nuovamente al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, vuole ricordare un testimone eccellente di un valore, la responsabilità, fondamentale per la coesione di un Paese e per la convivenza delle tante anime che formano la società. Anche per quest’anno l’Associazione richiederà l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. La Giornata della Virtù Civile è un’iniziativa volta a promuovere, soprattutto tra i giovani, l’impegno e la coscienza civica. Nel 2009, un gruppo di cittadini milanesi decise di organizzare una Lezione all’Università Bocconi e un Concerto al Teatro Dal Verme per ricordare la figura dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, a distanza di trent’anni dalla sua uccisione, e del Governatore Paolo Baffi a vent’anni dalla sua morte.
Il nostro desiderio era di onorare la memoria di un servitore dello Stato che aveva scelto responsabilmente di seguire i doveri/l’imperativo della propria coscienza professionale, nonostante le pressioni e le minacce provenienti da ambienti economici e politici legati alla criminalità organizzata. A partire da quell’iniziativa, ampiamente condivisa dalla cittadinanza milanese, è nata l’idea di fondare l’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli, con l’intento di mettere in luce l’importanza dell’impegno personale per lo sviluppo di una convivenza sociale giusta, libera e fondata sui principi della Costituzione Italiana. Il passo successivo è stato quello di organizzare ogni anno la Giornata della Virtù Civile, punta di diamante di un lavoro quotidiano e formativo che coinvolge studenti di tutti gli ordini scolastici, dalle Scuole primarie all’Università. Grazie al coinvolgimento di numerosi insegnanti e Dirigenti scolastici, centinaia di ragazzi lavorano sui temi scelti di volta in volta per la Giornata della Virtù Civile, con gli strumenti messi a disposizione dall’Associazione, per approfondire storie e argomenti trattati in classe con i loro insegnanti. Il frutto di questo percorso trova forma nei concorsi a tema premiati nel corso della Giornata, con l’esposizione dei lavori creati dai ragazzi con molteplici linguaggi espressivi, (dalla scrittura al disegno, dalla fotografia alla creazione di siti internet) e con l’intervento di testimoni della ‘virtù’ esplorata.
Per gli studenti universitari l’Associazione mette a disposizione borse di studio biennali per la specializzazione alla Scuola di Direzione Aziendale (SDA) dell’Università Bocconi, e due Premi per le migliori tesi del corso triennale della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali all’Università degli Studi di Milano.

Premi della GVC 2023 Speranza in memoria di Luca Attanasio

Tra il dire e il fare…bisogna mediare
MEDIANOS ha condotto il laboratorio The Board Game e sperimentato con gli alunni delle quinte A B e C del Leone XIII la gestione dei conflitti mediante la comunicazione non violenta.
Anche l’ Associazione Biblioteche senza Frontiere con il laboratorio Il piccolo parlamento dei bambini ha dimostrato agli alunni delle classi 4^ e 5^ della Scuola Maria Consolatrice e delle terze A B e C dell’IC Giulio Bevilacqua di Cazzago San Martino (BS) che è auspicabile gestire i litigi con l’ascolto e il dialogo al fine di giungere ad una soluzione pacifica.

Mediazione, un ponte verso la speranza
La 3^D della Scuola Media Linneo-Monviso ha svolto con Dynamo Camp Milano attività motorie-ludico-ricreative basate sulla comunicazione, l’intesa e la fiducia reciproca.
MEDIANOS ha condotto il laboratorio The Board Game con gli studenti
delle classi terze ABCDE del Leone XIII e sperimentato la mediazione in situazioni di conflitto.
La 3^A della Scuola Media Curiel ha svolto un laboratorio sull’Educazione alla Pace con l’Associazione Italiana Amici di Neve Shalom Wahat Al-Salam.

La speranza: una conquista
Gli studenti della classe 5^B del Liceo Classico Giosuè Carducci hanno dialogato con i fondatori e soci di TULOU sull’abitare generativo. I ragazzi hanno anche partecipato alla visione dello spettacolo A te e famiglia, storia di un’esperienza educativa al Teatro Litta di Milano.
MEDIANOS ha condotto il laboratorio di mediazione The Board Game con gli studenti della 4^D del Liceo Classico Giosuè Carducci mentre la 4^ Liceo Scientifico dell’Istituto Marcelline Tommaseo hanno svolto il laboratorio Le parole per incontrarsi proposto dall’Associazione Terra e Pace.
I ragazzi della 5^A del Liceo Scienze Umane Collegio San Carlo hanno conosciuto in remoto l’attività dell’impresa sociale Progetto QUID.
Giulia Ceccutti ha incontrato in remoto gli studenti della 2^B del Liceo Classico Giuseppe Garibaldi di Castrovillari (CS) e raccontato loro la storia del villaggio in Israele Neve Shalom Wahat Al-Salam - ‘Oasi di Pace’ – e dell’omonima Associazione Italiana che lo sostiene.


Alla Casa della Memoria: Silvio Novembre, il coraggio oltre il dovere

Lo scorso 27 settembre presso la Casa della Memoria è stato presentato il libro "Silvio Novembre, il coraggio oltre il dovere".

Silvio Novembre fu stretto collaboratore di Giorgio Ambrosoli durante gli anni della liquidazione della Banca Privata Italiana. Dopo la morte di Ambrosoli il Maresciallo Novembre finì il lavoro ormai quasi arrivato al termine e mise al sicuro le indagini sulla morte dell'Avvocato Ambrosoli. Congedatosi dalle Fiamme Gialle nel 1982, proseguì il suo impegno al servizio del Paese, quale membro del Comitato di sorveglianza della Banca Privata Italiana, nominato dall’allora governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi; coadiutore dei commissari liquidatori per il crac del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi e come socio fondatore del circolo Società Civile, nato a Milano nel 1985, per contribuire ad affermare la cultura della legalità soprattutto tra le giovani generazioni. Un impegno che nel 2014 gli valse l’Ambrogino d’Oro, benemerenza civica del Comune di Milano

Durante la presentazione sono intervenuti: Roberto Cenati, Presidente ANPI Milano; Gaia Romani, Assessora del Comune di Milano; Rosario Pantaleo, Presidente della Commissione Antimafia del Comune di Milano; il Generale C. A. Sebastiano Galdino, Comandante in Seconda della Guardia di Finanza; Giandomenico Belliotti, autore del libro; Isabella Novembre, figlia di Silvio Novembre; Francesca Ambrosoli, figlia di Giorgio Ambrosoli e Socia Onoraria dell'Ass. Civile G. Ambrosoli; Vittorio Coda, Docente emerito di Economia Università Bocconi: Marco Vitale, Presidente di Vitale Zane & Co.

L'iniziativa è stata promossa dal Comune di Milano con la Guardia di Finanza, Avviso Pubblico, Libera e ANPI.

Per leggere l'intervento di Isabella Novembre clicca qui


Milano ricorda Giorgio Ambrosoli, nel rispetto di quei valori

Lo scorso 11 Luglio, come ogni anno, il Comune di Milano e Libera hanno ricordato Giorgio Ambrosoli, avvocato assassinato da cosa nostra a Milano sotto la sua abitazione la notte tra l'11 e il 12 Luglio 1979.
Durante la commemorazione sono intervenuti: Gaia Romani, Assessora ai Servizi Civici e Generali del Comune di Milano, Mario Calabresi, giornalista e scrittore e Annlori Ambrosoli
Alla cerimonia insieme alla famiglia Ambrosoli alcuni rappresentati del Comune e della Regione e il coordiantore regionale di Avviso Pubblico Fabio Bottero.
Per vedere il servizio clicca qui

XVIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

La Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge alla sua ventottesima edizione. La Giornata è riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017. È una giornata che per la rete di Libera costituisce un punto di arrivo e di ripartenza, in cui dare spazio anche alla denuncia della presenza delle organizzazioni criminali e delle connivenze con politica, economia e massoneria deviate.

Libera ha scelto nel 2023 di proporre la manifestazione a Milano in una città del Nord (dopo Padova, nel 2019) e di organizzare nuovamente, superati i limiti imposti dalla pandemia, un corteo nazionale. Ci ritroveremo in Lombardia da ogni parte d’Italia, per catalizzare le energie di quanti vogliano impegnarsi per la costruzione di orizzonti di giustizia sociale, avverso le mafie e la corruzione. L'obiettivo è un coinvolgimento ampio di tutto il territorio nazionale, con collegamenti internazionali con Europa, Africa, America Latina, grazie alla collaborazione con esponenti delle istituzioni e della società civile.

Lo slogan di questa Giornata vuole portarci a riflettere su ciò che ciascuno di noi può fare per l’affermazione dei diritti e della giustizia sociale.La parola “possibile” deriva da “potere” e indica ciò che si può realizzare, ciò che può accadere. Oggi ci troviamo su un sentiero oscuro, dove talvolta non ci sono neanche le stelle a farci da guida. Sappiamo che “è possibile” superare questa fase se a metterci in gioco siamo tutti, insieme: solo con il noi si può arrivare ad affermare la pace, la giustizia, la verità, i diritti, l’accoglienza e la libertà.

Per info clicca qui



Presentazione della Giornata della Virtù Civile 2023 a cura di Oreste Bossini

Sono ormai quindici anni che è stato gettato il seme di quella che poi sarebbe diventata la Giornata della Virtù Civile, un’iniziativa volta a promuovere nelle giovani generazioni l’impegno e la coscienza civica. Nel 2009, infatti, un gruppo di cittadini milanesi decise di organizzare una Lezione all’Università Bocconi e un Concerto per ricordare la figura dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, a distanza di trent’anni dalla sua uccisione per mano di un sicario assoldato dal banchiere della mafia Michele Sindona.
Il desiderio era quello di onorare la memoria di un servitore dello Stato che aveva scelto di agire secondo i principî del diritto e i doveri della propria coscienza professionale, nonostante le pressioni e le minacce provenienti da ambienti economici e politici legati alla criminalità organizzata. A partire da quell’iniziativa, ampiamente condivisa dalla cittadinanza milanese, è nata l’idea di fondare l’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli, con l’intento di mettere in luce il valore dell’impegno personale per sviluppare nella nostra società una convivenza giusta, libera e fondata sui principî della Costituzione Italiana.
Il passo successivo è stato quello di organizzare ogni anno la Giornata della Virtù Civile, punta di diamante di un lavoro formativo che coinvolge studenti di tutti gli ordini scolastici, dalle Scuole primarie all’Università. Grazie al coinvolgimento di numerosi insegnanti e Dirigenti scolastici, centinaia di ragazzi lavorano sui temi scelti di volta in volta per la Giornata della Virtù Civile, con gli strumenti messi a disposizione dall’Associazione per approfondire storie e argomenti proposti dall’Associazione e trattati in classe con i loro insegnanti. Il frutto di questo percorso trova forma nei concorsi a tema che vengono premiati nel corso della Giornata, con l’esposizione dei lavori creati dai ragazzi usando molteplici linguaggi espressivi, dalla scrittura al disegno, dalla fotografia al collage. Per gli universitari l’Associazione mette a disposizione delle borse di studio biennali per studenti meritevoli selezionati dall’Università Bocconi, e quest’anno anche due Premi di Studio in memoria di Carlo Alberto dalla Chiesa per gli studenti dell’Università degli Studi di Milano.
Il tema scelto quest’anno per la Giornata della Virtù Civile è Speranza. Anche per quest’anno l’Associazione richiederà il rinnovo dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La scelta di questa ‘virtù’ è legata alla decisione di ricordare quest’anno la figura di Luca Attanasio, Ambasciatore e costruttore di pace, morto il 22 febbraio 2021 in Congo per le ferite riportate in seguito a un agguato, mentre viaggiava su un convoglio organizzato dal Programma Alimentare Mondiale. Nello scontro armato hanno perso la vita anche il carabiniere della scorta Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo. Attanasio era diventato nel 2017, a soli quarant’anni, Capo Missione a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Si trattava di un incarico difficile e delicato, perché il Congo è devastato da decenni di sanguinose guerre civili e da una drammatica povertà, frutto della perenne instabilità politica e della profonda corruzione. Attanasio decise d’interpretare il suo ruolo anche a Kinshasa secondo i principî che lo avevano spinto a intraprendere la carriera diplomatica, ovvero il desiderio di contribuire a ridisegnare il mondo attraverso la pace e la giustizia. Per questo l’ambasciatore Attanasio non si limitava a svolgere un lavoro burocratico, ma si è sempre impegnato in progetti umanitari e di aiuto alle popolazioni locali. Assieme alla moglie Zakia Seddiki ha fondato l’associazione benefica Mama Sofia, che sostiene i bambini di strada congolesi e garantisce assistenza alle madri in situazioni di grave disagio e difficoltà economica. Nell’ottobre del 2020 aveva ricevuto il Premio internazionale Nassiriya per la Pace «per il suo impegno volto alla salvaguardia della pace tra i popoli» assieme alla moglie Zakia, premiata «per aver contribuito alla realizzazione di importanti progetti umanitari distinguendosi per l'altruismo, la dedizione e lo spirito di servizio a sostegno delle persone in difficoltà». Seguendo l’esempio di Attanasio, dunque, il filo conduttore della Giornata di quest’anno, Speranza, è da interpretare come un valore attivo, a compimento ideale di un impegno concreto a cercare soluzioni ai tanti problemi che affliggono il mondo d'oggi, nel nostro Paese come in Africa, segnato da storture e ingiustizie economiche e sociali. Lo svolgimento della Giornata, ospitata al Conservatorio di Musica «Giuseppe Verdi» di Milano, seguirà un format ormai collaudato da diversi anni. Nell’arco della giornata si svolgeranno le premiazioni del concorso istituito nelle scuole primarie e secondarie, con la partecipazione di testimoni e di promotori dell’iniziativa. Alla sera, in Sala Verdi, si terrà il Concerto Civile «Giorgio Ambrosoli» con l’Orchestra del Conservatorio di Milano con un lavoro della grande letteratura sinfonica. Il Concerto sarà preceduto dalla Lezione Giorgio Ambrosoli, che prende spunto dal tema scelto per la Giornata. Ferruccio de Bortoli conduce la Lezione, in forma di tavola rotonda, stimolando gli ospiti a raccontare le loro esperienze e a offrire delle riflessioni sul tema della speranza, legandole a temi di comune interesse che attraversano le nostre vite.


Premi della GVC 2022 Solidarietà in memoria di Gino Fasoli

La mia solidarietà
Legambiente ha condotto le classi 5^A e 5^B della Scuola elementare dell’IC Giulio Bevilacqua di Cazzago San Martino (BS) alla scoperta della ‘biodiversità’ e dell’’energia rinnovabile’, mentre ha ‘pulito il Mondo’ con la 3^U.
l’Associazione Biblioteche senza Frontiere con le classi 4^ e 5^ della Scuola Maria Consolatrice ha realizzato il laboratorio ‘Le parole, mattoncini del consenso’ e con le classi 5^A, B e C del Leone XIII il laboratorio multiculturale di fumetto e graphic novel ‘E se Superman fosse nato ad Haiti?’.

Il valore della solidarietà nella società
La classe 3^B della Scuola Media Moscati ha partecipato al laboratorio media education ‘Noi giovani investigatori’ condotto dall’Associazione Biblioteche senza Frontiere mentre la 3^N della Scuola Media Mameli ha preso parte ad un incontro presso il Refettorio Ambrosiano di Caritas Ambrosiana.
Dynamo Camp Milano ha condotto laboratori con la 3^C della Scuola Media Moscati e la 2^B della Scuola Media Curiel. Arcangelo Costanzo e Anna Corini hanno guidato la 2^B e D dell’IC Giulio Bevilacqua alla realizzazione di due murales ‘Coloriamo la nostra scuola’.

Nessun futuro senza solidarietà
L’Associazione NoWalls Young ha condotto il laboratorio musicale ‘Amici venuti da altrove’ con la 4^B del Liceo Classico Giosuè Carducci mentre la 2^B del dell’Istituto Professionale Alberghiero Carlo Porta ha seguito le ‘Silenziose tracce’ con Serena Crocco.
La classe 5^A del Liceo Scienze Umane Collegio San Carlo ha incontrato i ragazzi di Casa Francesco della Casa della Carità e la 1^B del Liceo Classico Giuseppe Garibaldi di Castrovillari (CS) non potendo incontrare un membro dell’equipaggio di terra di ResQ per impegni scolastici ha ricevuto libri e DVD per la biblio-videoteca scolastica.
Pedro Di Iorio responsabile di S.A.I. Caritas Ambrosiana e un suo collaboratore hanno incontrato la 5^F dell’Istituto Professionale L. Milani di Meda (MB) e la 4^B del Liceo Classico Giosuè Carducci ha dialogato con Raffaele Crocco, giornalista RAI.

Milano ricorda Silvio Novembre

Nei giardini di Piazza Grandi, vicino alla sua casa di famiglia, una targa scoperta oggi, 28 setttembre 2022, ricorda Silvio Novembre, il Maresciallo della Guardia di Finanza, morto a Milano il 28 settembre di tre anni fa. Protagonista, insieme all'Avvocato Giorgio Ambrosoli, delle indagini sulla Banca Privata italiana del finanziere Michele Sindona, ha contribuito a far luce su intricate vicende criminali che hanno segnato profondamente la storia del nostro Paese.

La stretta collaborazione tra Silvio Novembre e Giorgio Ambrosoli, tramutata poi in profonda stima ed amicizia, durò fino al tragico 11 luglio 1979, quando l'avvocato milanese fu barbaramente assassinato. Nonostante il tragico evento, il Maresciallo Novembre, grazie alla sua notevole competenza tecnica in campo economico-finanziario, alla sua totale abnegazione al servizio ed altissimo senso del dovere, contribuì a dipanare un articolato intreccio tra politica, alta finanza, massoneria e mafia.

Nel 1985 ha partecipato, insieme ad altre personalità della città, alla nascita del circolo Società Civile contribuendo in prima persona alla diffusione anche nelle scuole dei valori dell'integrità e della lotta alla corruzione.

Già insignito nel 2014, dal Sindaco Giuliano Pisapia, della Medaglia d'oro di Benemerenza Civica del Comune di Milano, come "esempio di servizio generoso e instancabile alle istituzioni".

Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il Comandante Interregionale dell'Italia nord-occidentale, Gen. C.A. Fabrizio Carrarini, e le figlie di Silvio Novembre, Isabella e Caterina. Con loro è intervenuta la signora Annalori Ambrosoli, moglie dell'avvocato Giorgio Ambrosoli. Per vedere il servizio del TG Regionale clicca qui

Milano ricorda Giorgio Ambrosoli, rivoluzionario portatore di legalità

Lo scorso 11 Luglio, come ogni anno, il Comune di Milano e Libera hanno ricordato Giorgio Ambrosoli, avvocato assassinato da cosa nostra a Milano sotto la sua abitazione la notte tra l'11 e il 12 Luglio 1979.
Durante la commemorazione sono intervenuti: Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale, Giuliano Turone, già magistrato, e Demetrio Villani, Avvocato per Libera Milano.
Alla cerimonia insieme alla famiglia Ambrosoli erano presenti anche Fabio Pizzul di Regione Lombardia, Gaia Romani Assessora al Comune di Milano e Silvia Fossati Presidente Municipio 7. Per vedere il servizio del TG Regionale clicca qui


Un'urgenza civile

Roberto Notarbartolo di Villarosa, Presidente dell'Associazione Civile Giorgio Ambrosoli, sollecitato da Francesca Ambrosoli, ripercorre in un'approfondita riflessione i primi tredici anni dalla nascita dell'Associazione. Per leggere l'articolo clicca qui

Presentazione della Giornata della Virtù Civile 2022 a cura di Oreste Bossini

Il tema scelto per la Giornata della Virtù Civile di quest'anno è la solidarietà, ossia il sentimento di fratellanza e di reciproco sostegno che lega i singoli individui di una collettività nella consapevolezza dei comuni interessi e delle comuni finalità, elementi essenziali per costruire una società equa, giusta, coesa. Per questo i fondatori della nostra Repubblica hanno deciso di includere un esplicito riferimento alla «solidarietà politica, economica e sociale» nell'Art. 2 della Costituzione.
La pandemia provocata dal Covid-19, che ha causato oltre 140.000 vittime nel nostro Paese e milioni di morti nel mondo, ha dimostrato tragicamente l'attualità e il significato concreto del concetto di solidarietà sociale, a cominciare dal dovere di soccorrere e assistere chi è ammalato. Dal momento in cui si è manifestata la pandemia in Italia, nel febbraio del 2020, fino a oggi, l'intero e articolato sistema sanitario del nostro Paese è stato sottoposto a uno stressante periodo di emergenza, che ha visto il personale sanitario fronteggiare un virus molto letale di cui si sapeva poco o nulla. Nei terribili mesi della prima ondata, che ha sconvolto le nostre vite in maniera impensabile, gli ospedali italiani, specialmente nelle zone più colpite, sono stati travolti da un carico di lavoro insostenibile, costringendo le autorità sanitarie a rivolgere un appello ai medici in pensione per chiedere aiuto in una situazione tanto grave. Tra i primi a compiere questo gesto di solidarietà ci fu Gino Fasoli, che a 73 anni non esitò a tornare in ambulatorio per dare una mano ai colleghi impegnati in ospedale o che si erano ammalati. Dopo pochi giorni, anche lui fu infettato dal virus, spirando il 14 marzo 2020 all’Istituto clinico San Rocco a Ome, nel territorio di Brescia. Il sacrificio e l’impegno professionale di Fasoli furono ricordati dall'allora presidente del Parlamento Europeo David Sassoli: «Nel Bresciano, dove risiedeva, nel pieno della prima ondata del Covid, gli avevano chiesto aiuto nell’emergenza, anche se lui era già in pensione. Gino Fasoli, medico e animatore di Emergency e Medici senza frontiere, già medico di famiglia e volontario in Africa dove era stato anche rapito non si sarebbe mai tirato indietro. Si è quindi impegnato nuovamente in prima persona. In una battaglia difficile. Sul campo. Per difendersi, in quei giorni terribili di confusione e angoscia, aveva solo una mascherina. Ha rischiato in prima persona, ha ripreso a visitare per salvare vite umane, sacrificando la propria».
L'Associazione Civile Giorgio Ambrosoli dedica la Giornata della Virtù Civile 2022, che si svolgerà il 24 novembre ospite del Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, a Gino Fasoli, per rendere onore a tutti gli uomini e donne di buona volontà che si prodigano per portare aiuto e conforto non solo negli ospedali, ma anche in ogni situazione di bisogno, laddove una crisi economica, sociale, politica mostri il dovere di «agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza», come recita l'Art. 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani. Persone come Gino Fasoli sono testimoni preziosi e indispensabili del principio di solidarietà, che abbraccia tanto i grandi interventi umanitari di fronte a catastrofi come quella del Covid o di chi fugge da una guerra, quanto al piccolo gesto quotidiano di aiutare una persona in difficoltà.

Milano ricorda Giorgio Ambrosoli

Lo scorso 12 Luglio, come ogni anno, il Comune di Milano e Libera hanno ricordato Giorgio Ambrosoli, avvocato assassinato da cosa nostra a Milano sotto la sua abitazione la notte tra l'11 e il 12 Luglio 1979.
Durante la commemorazione sono intervenuti: Lamberto Bertolé, Presidente del Consiglio Comunale, Vinicio Nardo, Presidente dell'Ordine degli Avvocati, Isabella Novembre, figlia del Maresciallo della Guardia di Finanza Silvio Novembre,
Francesca e Umberto Ambrosoli, figli di Giorgio Ambrosoli, Stefano Mattachini, nipote di Giorgio Ambrosoli e Lucilla Andreucci, Referente di Libera Milano.

Premi della Giornata della Virtù Civile 2021

Nei primi mesi del 2022 le scuole vincitrici dei concorsi “La Società che mi piace”, “Il lavoro come lo vorrei” e “Costruisco il futuro del Paese” dedicati alla memoria di Marco Biagi, hanno potuto godere dei premi da loro vinti (v. sezione Attività - Progetto Scuole 2021).

Le classi quinte della Scuola elementare Leone XIII hanno realizzato il murales Natura e Città guidati da Tommaso Marzotto e Arcangelo Costanzo; le classi terze hanno costruito strumenti musicali con materiali da riciclo e hanno realizzato un laboratorio musicale con il Teatro della Cooperativa. Le classi quarta e quinta della Scuola elementare Maria Consolatrice hanno partecipato ad un laboratorio di character design con la plastilina condotto da WOW - Museo del Fumetto di Milano.

La classe 3^M della Scuola media Mameli ha incontrato i rappresentanti di Movimento Mezzopieno e con loro ha realizzato un laboratorio di giornalismo costruttivo registrando il TG delle Buone Notizie; le classi 2^ I e 3^H hanno dialogato con lo scrittore, editore e musicista senegalese Pape Kane mentre la classe 3^N ha visitato la sede dell’Associazione Cometa di Como guidati dal suo Preside e dialogato con alcuni studenti.

La classe 5^A del Liceo delle Scienze Umane Collegio San Carlo ha partecipato alla visione del docu-film “Hanging in the balance” e all’incontro-dibattito con i suoi registi, presso la Fondazione Feltrinelli. La 5^G del Liceo Giosuè Carducci, dopo la visione del docu-film “La Bufera”, ha dialogato con Marilena Di Paolo Vice Questore di Milano e Franca Porto, già Segretaria Generale CISL Veneto. Insieme hanno dialogato sul tema della corruzione nel mondo del lavoro e del ruolo dei sindacati.

La classe 2^A del Liceo Scientifico Statale Piero Bottoni ha incontrato Margherita Ponticelli head hunter di Talent Tree Consulting che si occupa in particolare di collocamento di persone con disabilità. La 2^L dell’Istituto Professionale Alberghiero Carlo Porta ha visitato la sede dell’Associazione Cometa di Como guidati dal suo Preside e dialogato con alcuni docenti.

I Cento Passi - Coro Maurolico

Lo scorso 9 Maggio, come ogni anno abbiamo ricordato Peppino Impastato, giornalista assassinato a Cinisi il 9 Maggio 1978 da cosa nostra.
Tra le tante manifestazioni in ricordo di Peppino Impastato siamo stati attirati da un coro, un coro di un Liceo di Messina, il Coro Maurolico che con una straordinaria preparazione ha interpretato al celebre canzone I Cento Passi dei Modena City Ramblers.
Per ascoltare la loro esibizione clicca qui.

La favola aspra - di Nando dalla Chiesa

"La favola aspra. Il Capitano Mario d'Aleo ucciso dai clan e la memoria silenziosa dell'amata" è un bellissimo articolo del Professor Nando dalla Chiesa, uscito il 10 maggio su Il Fatto Quotidiano.
Un pezzo di storia raccontato anche da Giuliano Turone, già magistrato, nel libro Italia Occulta, del quale forse ci siamo dimenticati. Una targa a distanza di anni all'interno di un liceo vuol dire molto.
Per leggere l'articolo clicca qui.


Milano ricorda Piersanti Mattarella

Oggi, 22 Aprile 2021, il Comune di Milano ha dedicato una Piazza a Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Siciliana assassinato a Palermo il 6 Gennaio 1980.
"Piazza Piersanti Mattarella vuole essere un tributo permanente a tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata" ha detto il Sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Alla cerimonia hanno partecipato Roberto Notarbartolo, Presidente dell'Associazione Civile Giorgio Ambrosoli e Stefano Mattachini, nipote di Giorgio Ambrosoli.
Per vedere le foto della cerimonia clicca qui.

La fermezza del Maresciallo Novembre. Se si vuole, si può cambiare in meglio

Su "Scarp de' Tenis" di Marzo è stato pubblicato un articolo di Giangiacomo Schiavi sulla vita professionale del Maresciallo Silvio Novembre tra i principali collaboratori dell’avvocato Giorgio Ambrosoli insieme e a Vittorio Coda, Pino Gusmaroli e Sinibaldo Tino durante la liquidazione della Banca Privata Italiana.
Il Comune di Alseno, città natale del Maresciallo Silvio Novembre, lo ha voluto ricordare dedicandogli la sala consiliare comunale.
Clicca qui per leggere l'articolo.

Silvio Novembre, il coraggio oltre il dovere

Disponibile in libreria "Silvio Novembre, il coraggio oltre il dovere" di Giandomenico Belliotti, giornalista e scrittore che ripercorre la vita umana e professionale del Maresciallo della Guardia di Finanza Silvio Novembre.
Congedatosi dalle Fiamme Gialle nel 1982, proseguì il suo impegno al servizio del Paese, quale membro del Comitato di sorveglianza della Banca Privata Italiana, nominato dall’allora governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi; coadiutore dei commissari liquidatori per il crac del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi e come socio fondatore del circolo Società Civile, nato a Milano nel 1985, per contribuire ad affermare la cultura della legalità soprattutto tra le giovani generazioni. Un impegno che nel 2014 gli valse l’Ambrogino d’Oro, benemerenza civica del Comune di Milano e già (1998) Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Un libro-documentario arricchito dai contributi delle figlie del Maresciallo, Isabella e Caterina Novembre.

Presentazione della Giornata della Virtù Civile 2021 a cura di Oreste Bossini

Quando la sera del 19 marzo 2002, a Bologna, Marco Biagi fu colpito a morte in un agguato da un commando delle Nuove Brigate Rosse, pochi italiani conoscevano il nome di questo colto e raffinato giurista, che aveva messo al centro della sua attività di studio il tema del lavoro. Il risultato più importante delle ricerche di Biagi è il Libro bianco sul mercato del lavoro, pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ottobre 2001, frutto di un'attenta analisi della realtà sociale e produttiva del nostro Paese condotta da un gruppo di studiosi coordinati da Biagi e da Maurizio Sacconi. Lo scopo del Libro bianco non era solo di restituire una fotografia del lavoro in Italia, ma anche di formulare una serie di proposte per riformare le condizioni economiche e di tutela dei diritti delle persone in una realtà produttiva e sociale profondamente cambiata dai tempi dello Statuto dei lavoratori del 1970. Biagi era perfettamente consapevole, dopo un decennio di attenta osservazione delle dinamiche del lavoro, specie nelle aree più produttive del Paese, di come una legislazione ingessata e relazioni sindacali obsolete in un contesto economico enormemente allargato con la globalizzazione del commercio fossero una fonte di iniquità e inefficienza che finiva per colpire e danneggiare le fasce più deboli dei lavoratori e della società, come le donne e i giovani. Biagi non era uno studioso chiuso in una torre d'avorio, un giuslavorista teorico e astratto dalla vita politica, bensì un professore universitario disposto pragmaticamente a misurarsi con i problemi concreti, per cercare soluzioni migliori e costruire rapporti sociali più equi e solidali, nello spirito della Costituzione che proclama l'Italia una Repubblica fondata sul lavoro. Quest'anima riformista aveva portato Biagi a impegnarsi sia presso la Commissione europea, sia con il Governo italiano, diventando autorevole consigliere di Ministri di estrazione politica completamente diversa come Tiziano Treu, Antonio Bassolino, Roberto Maroni. La sua capacità di sperimentare soluzioni pratiche e innovative è testimoniata dal Patto Milano Lavoro, ispirato da Biagi e siglato l'1 febbraio 2000 dall'Assessore al lavoro Carlo Magri e dalle parti sociali.
Onorando la memoria di Marco Biagi, l'Associazione Civile Giorgio Ambrosoli intende appunto mettere al centro della riflessione della Giornata della Virtù Civile di quest'anno il valore dell'azione costruttiva, della capacità di tradurre in fatto concreto i principî di giustizia, di solidarietà, di equità che stanno al fondamento della comunità e della vita sociale. La necessità di uno spirito costruttivo, come ha ricordato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell'ultimo discorso di fine anno, è tanto più urgente e importante nelle attuali circostanze, dopo che l'infuriare della pandemia ha lasciato dietro di sé una scia di invisibili macerie sociali e spirituali, che rischiano di soffocare soprattutto i giovani, le donne, le persone meno tutelate.

Premi della Giornata della Virtù Civile 2020

Nel corso del 2021 le scuole vincitrici dei concorsi “Chi meglio di…?”,“Cambiamento al mio passo” e “Priorità di intervento” dedicati alla memoria di Piersanti Mattarella, hanno potuto usufruire dei premi a loro assegnati.
Scuola elementare Maria Consolatrice, classe 5^, percorso teatrale a tema con Centro Teatro Attivo. Scuola elementare Leone XIII, classe 5^C, laboratorio di fumetto su “Wonder” con WOW Museo del Fumetto di Milano; classi 3^A, B e C abbonamento ad “Internazionale Kids” e il “Gioco dei 100 passi” oltre ad alcune piantine grasse distribuite agli alunni, da accudire nelle loro diverse fasi di cambiamento.
Scuola media Curiel, classe 3^B catalogo “Come cambia la città, Milano con gli occhi del MAUA”. Scuola media Mameli, classe 1^C incontro con il Direttore di Scarp de’ Tenis Stefano Lampertico e la sua redazione, oltre all'abbonamento alla rivista; classe 3^H incontro con il biologo marino Giuseppe Notarbartolo di Sciara. Scuola media Santa Caterina da Siena, classe 3^A abbonamento annuale alla rivista Scarp de’ Tenis.
Istituto Superiore Vincenzo Benini, classe 5^L incontro con Quid Impresa sociale. Liceo Classico G. Garibaldi di Castrovillari, classe 4^C incontro con Giuliano Turone già magistrato e autore del libro “Italia Occulta” regalato agli studenti; classe 4^C incontro con Associazione Progetto ITACA Onlus.

Giornata della Virtù Civile 2020

La Giornata della Virtù Civile 2020 intitolata al tema del Cambiamento e dedicata alla memoria di Piersanti Mattarella ha subito un repentino cambio di programma a causa dell’emergenza Covid-19.
Le Attività per le scuole si sono svolte in modalità telematica, per saperne di più clicca
qui.
Il Progettò Università con l'incontro “Il Coraggio del Cambiamento, Storie di Persone, Storie di Istituzioni” è stata trasmesso in diretta Facebook su @associazionecivilegiogioambrosoli e on-demand su Rai Cultura, per saperne di più clicca qui.
La Lezione Giorgio Ambrosoli con don Luigi Ciotti e Giovanni Grasso è stata trasmessa in diretta Facebook su @RaiCultura e @ConservatorioMi, per saperne di più clicca qui.
Il Concerto Civile Giorgio Ambrosoli, in memoria di Piersanti Mattarella è stato trasmesso in diretta Facebook su @ConservatorioMi e on-demand su Rai Radio 3, per saperne di più clicca qui.

La Tavola rotonda per gli studenti dell’Università

La Giornata della Virtù Civile 2020 si arricchisce di un nuovo appuntamento. Si tratta della Tavola rotonda per gli studenti dell’Università dal titolo "Il Coraggio del Cambiamento. Storie di Persone, Storie di Istituzioni”. L’iniziativa si terrà il 10 dicembre alle 17 e verrà inaugurata da Stefano Mattachini, nipote di Giorgio Ambrosoli e socio dell’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli. Interverranno Nando dalla Chiesa, Professore ordinario di Sociologia della criminalità organizzata e Presidente Onorario di Libera, Alberto Martinelli, Professore Emerito di Scienza politica e Sociologia, Mattia Maestri per Stampo Antimafioso, Francesca Iussi per Legalità in Movimento.
Sarà possibile seguire la Tavola rotonda in diretta sulla Pagina Facebook @associazionecivilegiorgioambrosoli e on demand su Rai Cultura.

Un podcast per conoscere le attività dell’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli

I ragazzi e le ragazze di Legalità in Movimento dell'Università degli Studi di Milano, in occasione dei loro podcast "Conosci l'associazione" su Spotify hanno intervistato Stefano Mattachini, nipote dell'avvocato Giorgio Ambrosoli e socio dell'Associazione Civile Giorgio Ambrosoli.
Insieme a Stefano hanno raccontato questi 12 anni associativi tra progetti e legami con le realtà coinvolte di anno in anno.
Per ascoltare il loro podcast clicca qui


Premi della Giornata della Virtù Civile 2019

Tra gennaio e ottobre 2020 le scuole vincitrici dei Concorsi “Prime prove di politica”, “La Costituzione per me” e “Come i Padri Costituenti”, dedicati alla memoria di Giorgio Ambrosoli, Paolo Baffi e Silvio Novembre, hanno potuto godere dei seguenti premi, assegnati ai rispettivi lavori.

Scuole primarie Maria Consolatrice e Leone XIII, laboratorio di creatività Alle urne! Alle urne! Il gioco delle elezioni, a cura dell’Associazione culturale L’Ora Blù (www.orablu.com).
Scuola media IC Stoppani, plesso S. Caterina da Siena, classe 2^A, incontro dialogato presso un comando dei Carabinieri, con visita ai mezzi utilizzati per le missioni e alla sala con la plancia dei comandi; classe 2^B, visita guidata al Rifugio antiaereo 87, a cura di Milanoguida (www.milanoguida.com).
Scuola media Mameli, classe 3^N visita guidata al Palazzo di Giustizia; classe 3^H incontro dialogato in classe con il magistrato Giuseppe Gennari.
IIS G. Bertacchi di Lecco e Liceo classico Garibaldi-Alfano-Da Vinci, visita guidata al Palazzo di Giustizia e possibilità di assistere a un procedimento penale.
CIOFS FP Lombardia, incontro presso la DIA di Milano, con visita al centro operativo.
Collegio San Carlo, Liceo delle Scienze Umane, spettacolo teatrale I me ciamava per nome 44.787. La Risiera di San Sabba; Istituto alberghiero Carlo Porta, spettacolo teatrale Nome di battaglia Lia; entrambi presso il Teatro della Cooperativa (www.teatrodellacooperativa.it).
Liceo artistico Orsoline, incontro dialogato in classe con un esponente di Volt Italia (www.voltitalia.org).

A causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria, alcune classi potranno usufruire dei premi nei prossimi mesi.

Giornata della Virtù Civile 2020, lavori in corso

Ecco lo striscione a noi dedicato, che si trova esposto nelle bellissime volte del Chiostro del Conservatorio di Musica "Giuseppe Verdi", in Via Conservatorio 12 - Milano, sede del Concerto Civile Giorgio Ambrosoli e delle iniziative per la Giornata della Virtù Civile.





Presentazione della Giornata della Virtù Civile 2020 a cura di Oreste Bossini

Poche figure hanno incarnato lo spirito e il desiderio di un cambiamento profondo della propria comunità come Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Siciliana assassinato da un sicario, in pieno centro a Palermo, il 6 gennaio 1980. Tutta la sua azione politica, prima da deputato e dal 1978 come Presidente dell’Assemblea siciliana, è stata improntata a un’opera di esteso riformismo, che toccava la burocrazia regionale, il bilancio, l’urbanistica, la struttura stessa del governo regionale, nella convinzione che soltanto attraverso un radicale cambiamento di mentalità e di cultura sociale la Sicilia e il Mezzogiorno avrebbero potuto colmare il divario di sviluppo con il resto dell’Italia e con l’Europa. Il suo motto era di esortare i colleghi e i cittadini siciliani ad avere “le carte in regola”, per indicare un modo di pensare e di agire conforme a principî di correttezza, di trasparenza, di rispetto per le leggi e le regole economiche, contrastando vizi radicati e mentalità arretrate come l’assistenzialismo improduttivo, la corruzione, la collusione con la mafia. Piersanti Mattarella ragionava da statista, e si era legato all’uomo politico che più di ogni altro aveva saputo imprimere una visione lungimirante e riformista alla Democrazia cristiana in una fase delicatissima ed estremamente drammatica della storia italiana, Aldo Moro. La loro spietata eliminazione, a così breve distanza, è stato il brutale tentativo di spengere definitivamente la fiaccola del riformismo nel nostro Paese, un progetto criminale e antidemocratico che non ha impedito tuttavia di avviare quel cambiamento invocato e promosso da Mattarella. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato il fratello Piersanti con queste parole: «era una persona normale che amava la vita e il futuro; amava sua moglie e i suoi figli, era aperto di carattere, allegro nei rapporti personali, anche sul lavoro. Ma avvertiva fortemente il senso della dignità propria e di quella del ruolo che rivestiva; si rifiutava di piegarsi alla prepotenza, alla sopraffazione della mafia o alla minaccia della violenza; non aveva intenzione di far finta di non vedere. Era consapevole del pericolo che poteva aver di fronte ma sapeva che si deve vivere in maniera decorosa, potendo essere sempre orgogliosi delle proprie scelte». La Giornata della Virtù Civile propone ai cittadini e soprattutto ai giovani di riflettere su questa parola, cambiamento, e su come a volte possa essere coraggioso impegnarsi nella vita quotidiana per onorare valori non eroici ma normali come il senso del bene comune, il rispetto delle regole, la responsabilità verso la società in cui si è inseriti.

Milano ricorda Giorgio Ambrosoli

Lo scorso 11 Luglio, come ogni anno, il Comune di Milano e Libera hanno ricordato Giorgio Ambrosoli, avvocato assassinato da cosa nostra a Milano sotto la sua abitazione la notte tra l'11 e il 12 Luglio 1979.
Durante la commemorazione sono intervenuti: Lamberto Bertolé, Presidente del Consiglio Comunale, Nando dalla Chiesa, Presidente Onorario di Libera, Isabella Novembre, figlia del Maresciallo della Guardia di Finanza Silvio Novembre, Stefano Mattachini, nipote di Giorgio Ambrosoli e Gianmarco Crescetini, del Coordinamento di Libera Milano.

XIII edizione del premio Beato Padre Pino Puglisi

È giunta in sede in questi giorni la targa vinta dall’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli in occasione della XIII edizione del premio Beato Padre Pino Puglisi, l’appuntamento internazionale dedicato alla memoria del sacerdote di Brancaccio, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993.
Lo scorso 4 dicembre 2017, a ritirare per noi il riconoscimento è stata Alice Grassi, figlia di Pina e Libero Grassi. Si tratta di una scultura dell’artista Giacomo Rizzo, docente di Scultura e Tecniche della Fonderia presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.

Organizzata dall’Associazione Jus Vitae, in collaborazione con la Cisl e la Fondazione The Brass Group, e curata dalla direzione artistica di Francesco Panasci, la XIII edizione del riconoscimento era dedicata a chi porta il messaggio di vita. «Portare il messaggio di vita», ha detto padre Garau, il sacerdote palermitano che sfida la politica su lavoro ed emigrazione, «è una missione che ogni uomo deve avere al di là della propria razza, religione e cultura. In questo momento di grande divisione e ostilità tra le genti, l’uomo deve essere messo al centro delle nostre scelte».

Oltre all’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli, i premiati della XIII edizione sono stati: Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, il paese distrutto dal terremoto il 24 agosto del 2016; Paride Benassai, attore palermitano che ha iniziato la sua carriera negli anni ’70 scrivendo e interpretando diversi lavori teatrali. Il 10 settembre 2017 ha ricevuto il premio Musa D’Argento 2017, come migliore attore per l’interpretazione di Pino Puglisi nel film L’Ultimo Sorriso; la Fondazione Condividere, costituita nel 2012 come punto di arrivo delle diverse attività e progetti sostenuti dal suo fondatore a partire dal 2003 in Italia e in America Latina e che si occupa tra le altre cose di sostegno alle cooperative e di allestimento di mense per le scuole nei villaggi della Cordillera peruviana dove molti genitori non hanno la possibilità di mandare i figli a scuola.
E ancora Valerio Pagliarino, un giovane di 17 anni, originario di Castelnuovo Calcea, piccolo comune in provincia di Asti, che ha progettato un laser per portare la connessione Internet nelle zone più isolate del pianeta, premiato da Intel con 50mila dollari; e suor Carolina Iavazzo, collaboratrice di Padre Pino Puglisi e fondatrice del centro Padre Puglisi a Bosco Sant’Ippolito, una zona definita il triangolo di fuoco per la presenza radicata di una criminalità organizzata e feroce.

L’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli dona un Premio insieme all’Accademia Pianistica di Imola per promuovere i migliori talenti del pianoforte del mondo

Dal 16 al 20 luglio 2019 si è svolta l’ottava edizione dell’Imola Summer Piano Academy and Festival, una manifestazione estiva promossa dall’Accademia Pianistica di Imola che unisce una Summer School didattica a una densa serie di Concerti pomeridiani e serali.

L’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli quest’anno ha offerto il premio del valore di € 3000 assegnato al vincitore della categoria A (dai 17 ai 25 anni): il talento cinese Yin Siyuan. Il giovane aveva già preso parte alla prima edizione del Festival nel 2012 aggiudicandosi a soli 10 anni il Piano Awards di Imola. Nel luglio 2019, a distanza di 7 anni, è ritornato affermandosi nuovamente con la conquista del primo premio della Categoria A.

Il Festival nasce nel 2012 come opportunità per i giovani talenti provenienti da ogni parte del mondo di poter frequentare durante l’estate le Masterclass con i docenti dell’Accademia di Imola. Attraverso questo format estivo didattico culturale, l’Istituzione musicale imolese ha istituito progetti strutturati con nazionalità estere tra le quali Cina, Giappone, Olanda, Portogallo e Stati Uniti.
Già dalla prima edizione l’evento è diventato il punto di riferimento estivo per la musica pianistica e cameristica internazionale che con due settimane di alta formazione musicale e di concerti riunisce i migliori giovani talenti da tutto il mondo, unitamente ad acclamati artisti. Sono 200 gli allievi provenienti da 25 nazioni che hanno preso parte all’edizione del luglio 2019.

Oltre all’intensa serie di lezioni e concerti, all’interno del Festival l’Accademia ha istituito una competizione denominata Premio Città di Imola per premiare i giovani talenti meritevoli che si sono particolarmente distinti durante la manifestazione. Il concorso, diviso in tre categorie di età, ha visto la partecipazione dei migliori giovani selezionati durante il Festival che hanno dovuto affrontare tre prove (preliminare, semifinale, finale) di fronte alla commissione composta dai docenti dell’Accademia.

40esimo anniversario dalla morte di Giorgio Ambrosoli

Nel quarantennale della morte dalla morte dell'avvocato Giorgio Ambrosoli, assassinato a Milano la notte tra l'11 e il 12 Luglio 1979, le occasioni di riflessione in sua memoria sono state molteplici.
Il 24 Giugno presso il Piccolo Teatro Grassi, in occasione della VII edizione del Premio Giorgio Ambrosoli, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato alla cerimonia insieme ad Annalori, Francesca e Umberto Ambrosoli. Durante la cerimonia sono intervenuti: Arianna Censi, Vice Sindaco del Città Metropolitana di Milano; Lamberto Bertolè, Presidente del Consiglio Comunale di Milano; Fabrizio Sala, Vice Presidente della Regione Lombardia; Antonio Tajani, Presidente del Parlamento Europeo; Umberto Ambrosoli; Sergio Escobar, Presidente del Piccolo Teatro Grassi; Virginio Carnevali, Presidente di Transparency International Italia; Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia.
La mattina dell'11 Luglio presso l'Aula Magna del Tribunale di Milano, l'Oridne degli Avvocati di Milano insime al Comune di Milano hanno ricordato l'avvocato Ambrosoli nel convegno "Giorgio Ambrosoli, 40° anniversario. L'attualità dell'esempio", durante l'incontro sono interventuti: Vinicio Nardo; Presidente dell'Ordine degli avvocati di Milano, Giuseppe Sala; Sindaco di Milano, Nunzia Gatto; Procuratore generale presso la Corte d'appello di Milano, Alessandra Dolci; Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Milano, Mario Calabresi; Giornalista e scrittore, Umberto Ambrosoli Avvocato del Foro di Milano, Luigi Ferrarella; Giornalista del Corriere della Sera Gherardo Colombo; già magistrato,Francesca Sorbi Consigliere del Consiglio nazionale forense.
La sera dell'11 Luglio in Via Morozzo della Rocca, Libera e il Comune di Milano hanno ricordato l'avvocato Giorgio Ambrosoli con l'incontro "La forza ostinata di un uomo di Stato", durante la commemoriazione sono intervenuti: Nando dalla Chiesa; Presidente Onorario di Libera, Lamberto Bertolè; Presidente del Consiglio Comunale, Giacomo Ranco, Referente del Presidio di Libera Arese e dintorni (dedicato a Giorgio Ambrosoli), David Gentili; Presidente della Commissione Antimafia del Comune di Milano, Gaia Baschirotto con le parole di Silvio Novembre, Annalori, Stefano, Francesca e Umberto Ambrosoli e Lucilla Andreucci; Referente di Libera Milano.


Carmelo Segreto

Il regista palermitano Carmelo Segreto ha presentato alle scuole superiori la sua video-intervista "Voglio essere Libero" a Pina Maisano Grassi già Senatrice della Repubblica e vedova di Libero Grassi.

Premi della Giornata della Virtù Civile 2018

Tra gennaio e marzo 2019 le scuole vincitrici dei Concorsi “Testimoni in punta di penna”, “Cambiare si può” e “Siamo tutti eroi”, dedicati alla memoria di Pina Maisano Grassi e alla sua attività di testimone, hanno potuto godere dei seguenti premi, assegnati ai rispettivi lavori.

Scuola primaria F. Aporti - Mantegna, laboratorio di creatività Piccoli testimoni crescono, a cura dell’Associazione culturale L’Ora Blù. (link: www.orablu.com)
Scuola primaria Maria Consolatrice, laboratorio La scienza dei supereroi, a cura dell’Associazione Didattica museale. (link: www.assodidatticamuseale.it)
Scuola media Istituto C.S. IV Novembre Curiel, spettacolo teatrale su Giorgio Ambrosoli La forza di un no, a cura dell’Associazione Culturale Macrò Maudit. (link: www.macromaudit.org)
Scuola media S. Caterina da Siena e Liceo I.I.S. Allende - Custodi, incontro dialogato presso la redazione del giornale di strada Scarp de’ tenis. (link: www.blogdetenis.it)
Scuola popolare della seconda opportunità - I care, visita guidata al MAUA, Museo d’arte urbana aumentata, attraverso l’utilizzo dell’App Bepart. (link: www.streetartfactory.eu/maua/)
Classe 4E Liceo I.I.S. Allende - Custodi, spettacolo teatrale Se dicessimo la verità, presso il Piccolo Teatro. (link: www.piccoloteatro.org/it/2018-2019/se-dicessimo-la-verita)
Istituto alberghiero Carlo Porta e Collegio S. Carlo - Liceo Scienze Umane, visita dialogata alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti. (https://cinema.fondazionemilano.eu)
Liceo Artistico Orsoline di S. Carlo, visita guidata alla mostra Andy Warhol. L’alchimista degli anni Sessanta, presso L’Orangerie della Reggia di Monza. (link: www.reggiadimonza.it/it/warholmonza)

Invitati al Corso di formazione per docenti di Lecco

Il comitato provinciale Arci Lecco, insieme al CPL (Centro promozione della legalità) ha organizzato un corso di formazione per docenti sui temi della criminalità organizzata e della corruzione composto da 4 incontri di 3 ore ciascuno a cui si aggiunge un lavoro autonomo.
Attraverso testimonianze, lezioni di esperti, laboratori interattivi, i docenti hanno avuto la possibilità di approfondire argomenti, storie e modalità didattiche da poter poi riproporre in classe.
Il corso si è tenuto presso l’Istituto Bertacchi di Lecco e ha visto coinvolti circa 20 insegnanti, delle scuole primarie e secondarie.
In particolare il primo incontro ha visto la presenza di Francesca Ambrosoli, figlia di Giorgio Ambrosoli nonché socia onoraria dell’Associazione intitolata a suo padre, e di Francesca Fabris, collaboratrice del Progetto scuole presso l’Associazione stessa. Grazie alla loro presenza è stato possibile ripercorrere la storia del Avv. Ambrosoli e conoscere i progetti portati avanti dall’Associazione che vedono coinvolti molti studenti.
Francesca Ambrosoli ha rievocato la figura e l’operato di Giorgio Ambrosoli, dapprima attraverso gli occhi di un’adolescente, quando ancora bambina assisteva all’attività del genitore, ucciso nel 1979, e poi attraverso lo sguardo più maturo di una figlia che ha voluto fare proprie le battaglie del padre, portando avanti il testimone, esempio di senso del dovere, integrità morale e sacrificio per il bene comune spinto fino all’estremo.
Francesca Fabris ha illustrato le attività che l’Associazione ha promosso nelle scuole di ogni ordine e grado, attraverso i Concorsi e la Giornata della Virtù Civile 2018, dedicati alla memoria di Pina Maisano Grassi.

Sul palcoscenico la storia di Giorgio Ambrosoli

“La forza di un no” raccontata ai ragazzi

Non dimenticare l’eroe borghese, e soprattutto raccontare la storia del suo impegno ai più giovani. Così è nato “La forza di un no. La storia di Giorgio Ambrosoli raccontata ai ragazzi”. Gli attori di “Macrò Maudit Studio” hanno messo in scena un reading-spettacolo a più voci, che è stato presentato alla città di Milano l’11 luglio 2018, esattamente nel giorno in cui 39 anni prima l’avvocato fu ucciso davanti alla sua casa. Il lavoro, oltre che al Teatro del Collegio San Carlo, è stato portato anche in diverse scuole milanesi.
La pièce ripercorre in sintesi e con parole semplici le vicende politico-finanziarie degli anni ’70 legate al crack della Banca Privata Italiana guidata da Michele Sindona, fino all’assassinio del commissario liquidatore, per il quale lo stesso Sindona fu poi condannato come mandante.
Il lavoro, peraltro, non mira soltanto a ricordare il tragico episodio e a sensibilizzare i più giovani, ma anche a ricostruire la figura di Giorgio Ambrosoli, la sua fedeltà a un incarico professionale portato avanti con rigore sino alla fine, ma contemporaneamente la sua ricerca di una vita “normale”, di famiglia e di affetti.
Nell’occasione della serata dell’11 luglio, sul palco accanto agli attori di Macró Maudit erano presenti per commentare la vicenda Annalori Ambrosoli, moglie dell’avvocato; i figli Francesca e Umberto; David Gentili, Presidente della Commissione Antimafia del Consiglio Comunale di Milano; Lucilla Andreucci, Referente di Libera Milano; Giacomo Ranco, Referente del Presidio di Libera. Associazioni Arese e dintorni (dedicato a Giorgio Ambrosoli); Veronica Marzotto dell’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli; Gianluca Buttolo, illustratore e fumettista, autore della “graphic novel” La scelta, da cui è tratto il testo del racconto e i disegni trasformati in elemento scenografico per ricreare il clima “in bianco e nero” della Milano di fine anni ’70. La serata è stata moderata dal giornalista Paolo Foschini.

Gli attori di “La forza di un no”
Hanno prestato le loro voci: Anna Begni, Sonia Cantoni, Silvia D’Andria, Antonio Margiotta, Franco Rossi, Monica Vitali, Paolo Foschini (anche autore ed esecutore alla chitarra delle musiche originali dello spettacolo), Alessandro Castellucci (cui si deve anche la regia).
L’adattamento dal testo dalla “graphic novel” è a cura di Anna Begni e Antonio Margiotta.

La serata dell’11 luglio si è conclusa con una fiaccolata organizzata da “Libera” con partenza dal Teatro del Collegio San Carlo, fino al luogo del delitto avvenuto in Via Morozzo della Rocca 1, a cui è seguita una commemorazione con musica e letture.

Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con “Prima Effe. Feltrinelli per la Scuola”, i Patrocini del Comune di Milano, di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e dell’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli.


Inaugurazione del Murale della Legalità

Alessandro Rubini, studente del Liceo Classico Leone XIII, ha rappresentato l’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli all’inaugurazione del Murale della Legalità nel quartiere Ortica. Il murale ritrae i volti di alcuni personaggi che si sono distinti nella lotta per la legalità nel nostro Paese: Giorgio Ambrosoli, Carlo Alberto dalla Chiesa, Mauro Brutto, Emilio Alessandrini, Lea Garofalo, Walter Tobagi e Tina Anselmi.
Alessandro Rubini, con il suo articolo sulla tragica morte di Giulio Regeni, ha vinto il secondo premio al Concorso giornalistico organizzato dall’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli, in occasione della Giornata della Virtù Civile 2016, dedicata alla memoria di Giancarlo Siani.

All’inaugurazione del murale partecipavano tra gli altri Anna Scavuzzo, vice sindaco di Milano, Gherardo Colombo, già magistrato, Francesca Ambrosoli, figlia dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, Luca Costamagna, assessore al Municipio 3, personalità rappresentative della città di Milano e dell’impegno civile a favore della legalità.
L’opera è stata ideata dall’artista Walter Contipelli e realizzata con gli street artists di Orticanoodles e il contributo di 150 studenti di 4 Istituti superiori del quartiere.